Il cielo di latte rende tutto più piatto,
biscotti sul tavolo e briciole in terra.
I tetti rossi su case lontane
Sono sogni di vetro che vanno in frantumi.
Mille schegge roventi sotto la pelle
Gelano dentro e oscurano gli occhi.
Calde lacrime rigano il viso
Ormai solo acqua privata di sale.
Lento il fiume prosegue il suo corso
Le gocce corrono e non trovano sosta.
In mille pezzi la mia anima si disfa
Il pensiero di te mi tormenta.
La tua risata risuona ancora nell’aria
Ma non era per me che eri felice
Rosso il tramonto riscalda la sera
Una calda coperta sol mi consola.
Nessun commento:
Posta un commento